venerdì 24 luglio 2009

AVVISO STAFF !

Salve a tutti, lo Staff NonSoloMystero avvisa tutti i nostri lettori e scrittori che i nostri blog saranno in sospensione da giorno 25 Luglio a giorno 1 Agosto, finalmente anche noi andiamo in vacanca !

Una buona vacanza anche a voi da tutto lo Staff !

A presto,

by Staff NonSoloMystero

giovedì 23 luglio 2009

Ripensamento per Cribari



Il difensore centrale di sinistra della Lazio, Emílson Sánchez Cribari (29), secondo le ultime indiscrezioni raccolte da TuttoPalermo.net, è ritornato in queste ultime ore nelle mire del Palermo. Il ds Walter Sabatini nei prossimi giorni si sentirà con la società biancoceleste, per valutare la fattibilità dell'affare, vista anche l'intenzione da parte della Lazio di lasciare partire Cribari, non considerato più incedibile come nelle passata stagione. Il giocatore brasiliano è valutato circa 6 milioni di euro.

Bresciano, altro che Arabia "Voglio solo il Palermo"



Non c'è l'Al Shbab nel futuro di Mark Bresciano. L'australiano vuole rimanere a Palermo. Anche se è noto che da qualche anno a questa parte (dall'operazione col City sfumata in extremis, ndr), il nome del centrocampista sia sempre accostato a qualcuno.

Ma l'Arabia proprio non va bene. Bresciano ha lanciato un appello al Palermo: "Di sicuro ho un altro anno di contratto - ha spiegato l'australiano - ma spero di poter rinnovare. Si è sempre in due a trattare e dobbiamo trovare una soluzione condivisa".

Sempre che da parte della società ci siano dei buoni propositi. Con l'arrivo di Bertolo e Pastore, e la permanenza di Simplicio, gli spazi si restringono notevolmente: "Ma io qui mi trovo bene - ha confermato Bresciano - e non vedo motivi per cui cambiare. A Palermo mi diverto molto a giocare a calcio". Obiettivo chiaro: la dirigenza è avvisata.

martedì 21 luglio 2009

Zenga: «Con me il Palermo pensa in grande, odio la mediocrità»



Walter Zenga, lei si è presenta­to parlando di scudetto a Pa­lermo: l'avrebbe fatto senza un anno di Mourinho? «Mou resta il numero 1. Ognu­no ha la sua originalità. Io ho la mia storia e non ho paura di dire che voglio il massimo. Un anno di transizione? Lo dice un perdente. Io ci metto la fac­cia».

Non l'ha scimmiottato, allora forse siete molto simili, lui è il numero 1, lei il numero 2... «Al primo anno alla Steaua Bu­carest e alla Stella Rossa ho vinto campionato e Coppa. Lui in Italia ha conquistato su­bito lo scudetto. Ho la mia sto­ria costruita in posti complica­ti, ne sono orgoglioso».

L'avranno chiamata molti tifo­si dell'Inter per dirle: «Ma che cosa ti sei messo in testa, vuoi farci concorrenza?» «Altri hanno risposto: 'Allora lo scudetto possiamo vincerlo anche noi'. In quel momento ho fatto bingo. Io ho una men­talità, altri si chiudono in un angolo. Voglio condividere il sogno dei tifosi palermitani di lanciare la squadra nell'elite del calcio. Le idee fanno la dif­ferenza. Di allenatori bravi ce ne sono tanti. Penso a quelli che non allenano: Ranieri, Mancini... Vi sembra norma­le?» .

Che ne pensa dei tecnici che fanno vanto della loro normali­tà? Il tecnico del Cagliari Alle­gri, anti-Mourinho in pectore, ha dichiarato che proprio nel ruolo di alter ego del portoghe­se vedrebbe lei e il tecnico del­la Juve Ferrara. «Max è un amico. Ognuno guarda al traguardo della pro­pria squadra, la realtà in cui si lavora può far cambiare obiet­tivi».

Miccoli sull'obiettivo scudetto ci ha riso su: «Con Padre Pio in porta e Gesù Cristo all'attac­co...». «Mi ha divertito. Come quan­do Kjaer ha detto che partia­mo tutti da 0 punti. So benissi­mo che squadre come Juve, In­ter, Milan hanno l'abitudine a pensare in grande, è proprio quello che voglio trasferire a Palermo».

Lei ha detto che la sua prossi­ma squadra sarà il Palmeiras: non ci ha creduto nessuno, pri­mo tra tutti il presidente neraz­zurro Moratti... «Facile tifare Real Madrid o Barcellona, meno Valencia o Siviglia. Io ho il Palmeiras. So che potrebbe andarci Zacche­roni, faccio il tifo per lui. L'In­ter? Mourinho non può offen­dersi se dico che per chiudere il mio cerchio dovrò allenarla un giorno...».

Palermo sfacciatamente ambi­zioso: qual è il modello di riferi­mento? «Il denominatore comune di Wolfsburg, Unire Urziceni, Bordeaux o Shakhtar Donetsk - colgo l'occasione per salutare Lucescu, appena operato al cuore - è non aver mai smesso un secondo di pensare di arri­vare in alto pur non essendo favorite. Hanno trionfato».

Rosina prepara il cappotto, Dzemaili vicino al Palermo

Potrebbe essere una settimana decisiva per il futuro di Alessandro Rosina. Il fantasista del Torino è infatti tentato dall’offerta dello Zenit San Pietroburgo, pronto a fargli sottoscrivere un bel contratto milionario.

Per ora, la società che fa capo al colosso Gazprom, ha messo sul piatto della bilancia 7 milioni di euro ma Cairo spera di chiudere a 9.

Il giocatore ha già dato il suo assenso al trasferimento. Una fonte vicina al trequartista ha infatti spiegato che «Alessandro è disponibie al trasferimento allo Zenit». Inoltre, alla domanda «Ti sei già comprato un bel cappotto?». Rosina sorridendo ha risposto: «Al freddo sono abituato, anche a Torino d’inverno non si scherza».



A Torino prosegue anche la trattativa col Palermo per Dzemaili. Foschi ha fatto sapere all’amico Zamparini, che Succi non interessa. L’operazione potrebbe quindi chiudersi con la formula della comproprietà fissata a 4 milioni di euro. Il Toro, intanto, si sta già guardando intorno e punta a Edinho del Lecce.

lunedì 20 luglio 2009

Palermo - St. Veit 4-1

Il Palermo chiude la prima fase della preparazione precampionato con un’altra vittoria: 4-1 all’FC St. Veit alla “Jacques Lemans Arena”. Rosa in gol con Cavani (doppietta), Budan ed Hernandez, per i carinziani a segno Rebernig.

Parte l’undici che ieri aveva disputato gli ultimi venticinque minuti della sfida con il Villacher, segnando due reti, e ricomincia da dove aveva interrotto. Nemmeno il tempo di scendere in campo, infatti, e il Palermo è già sopra di due gol grazie a Budan che, servito in profondità da Miccoli, trafigge Pirmann con un preciso destro, e a Cavani, che batte l’estremo carinziano con un bel diagonale dalla destra al termine di un’azione simile alla precedente. In vantaggio per 2-0 dopo meno di dieci minuti, i rosa abbassano un po’ la guardia e gli austriaci ne approfittano riuscendo ad accorciare le distanze al 15’ con Rebernig che, indisturbato in area, gira alle spalle di Amelia un calcio piazzato dalla destra di un compagno, e addirittura a sfiorare il pari. La squadra di Zenga sembra infatti nervosa e poco lucida, a causa della fatica accumulata durante i primi giorni di ritiro, ma riesce comunque a reagire e torna a rendersi pericolosa intorno alla mezz’ora con qualche sortita di Budan, Cavani e Bresciano, purtroppo imprecisi sotto porta. Al 39’ Cavani ha una buona opportunità sulla sinistra ma l’assistente Strauss alza la bandierina nonostante l’uruguagio fosse chiaramente in posizione regolare scatenando le lamentele di Zenga, quindi ci riprova il St. Veit ma il tentativo su punizione di Hobling è a dir poco velleitario. Il primo tempo si chiude pertanto con il risultato di 2-1.

La ripresa comincia tra le proteste del tecnico rosa che si lamenta per l’ennesimo fuorigioco inesistente sbandierato da uno degli assistenti a Bresciano e per alcune discutibili decisioni del direttore di gara Trattnig a favore dei carinziani. La situazione innervosisce un po’ il Palermo, favorendo di fatto il St. Veit che prova a farsi vedere dalle parti di Amelia senza però impensierirlo, poi i rosanero riprendono in mano il bandolo della matassa e vanno vicini al terzo gol con Cavani, che sfiora il palo in diagonale e vede negarsi inspiegabilmente un netto calcio di rigore. Gli austriaci scaldano nuovamente le mani al numero 32 del Palermo su un calcio piazzato dal limite fischiato senza motivo dal modesto arbitro Trattnig, poi Cavani sale in cattedra: al 20’ sigla il tris in semirovesciata su cross da destra di Miccoli, un minuto dopo centra la traversa con un bel pallonetto dalla destra e si conquista un altro penalty “virtuale” (perchè non fischiato dall’arbitro) per un nettissimo fallo di Pirmann. Tra il 23’ e il 25’ Zenga sostituisce tutti gli undici sul terreno di gioco dando spazio a Hernandez in avanti, supportato alle spalle dal trio Mchedlidze - Pastore - Bertolo, e il giovane uruguagio campione d’Italia con la “Primavera” si mette subito in mostra segnando una rete che viene però inspiegabilmente annullata dal direttore di gara (perchè la sfera, a suo dire, aveva oltrepassato la linea di fondo quando era tra i piedi di Balzaretti), quindi siglando il 4-1 appena sessanta secondi dopo su assist da destra di Mchedlidze. Nonostante l’arbitro, i rosa restano vivi e pimpanti e fanno paura a Pirmann con Davì dalla distanza, si vedono negare il terzo penalty dopo un netto fallo in area su Mchedlidze e chiudono allo scadere con un bel colpo di testa di Migliaccio che termina alto.

PALERMO - FC ST. VEIT 4-1

PALERMO (4-2-3-1): Amelia (23’ st Ujkani); Morganella (23’ st Adamo), Kjær (23’ st Migliaccio), Terranova (23’ st Bovo), Mazzotta (23’ st Balzaretti); Nocerino (25’ st Davì), Simplicio (23’ st Conti); Cavani (25’ st Mchedlidze), Miccoli (25’ st Pastore), Bresciano (25’ st Bertolo); Budan (25’ st Hernandez).

In panchina: Sirigu, Tedesco, Cassani, Succi, Çani.

Allenatore: Walter Zenga.

FC ST. VEIT (4-4-2): Pirmann; Riesser, Rebernig, Seebacher, Tengg (18’ st Gruber); Novak, Mulyk, Fernczi, Grafischer; Holbling, Rabl (18’ st Puljic).

In panchina: Petautschnig, Lainer.

Allenatore: Martin Kaiser.

ARBITRO: Helmut Trattnig (Klagenfurt).

RETI: 4’ pt Budan, 9’ pt e 20’ st Cavani, 15’ pt Rebernig, 30’ st Hernandez.

NOTE: Serata fresca, terreno in discrete condizioni. Ammonito Nocerino. Spettatori 200 circa.

Radiocronaca in diretta : Palermo - St.Veit

Seguite la radiocronaca in diretta offerta da mediagol.it : clicca qui

Appuntamento con i video dei Rosanero

Show di Nocerino a St.Veit : clicca qui



Primo allenamento per Pastore : clicca qui



Zamparini "Il lavoro sta procedendo bene" : clicca qui



Conosciamo Nicolas Bertolo : clicca qui

Sabatini : "Per Dzemaili ancora tutto fermo. Pastore e Bertolo sono piaciuti"



Il ds del Palermo Walter Sabatini che è stato il protagonista della conferenza stampa odierna a St. Veit and der Glan, ha parlato dei due nuovi acquisti: "Pastore e Bertolo, sono piaciuti a tutti, hanno fatto vedere delle buone qualità che noi già conoscevamo, avendoli seguiti diverso tempo. Non ho nessun dubbio sul gruppo attuale e su Zenga ho grandi speranze, questo allenatore ha dato dei segnali straordinari in questi giorni, faremo bene". Ha Parlato anche del possibile arrivo di Paletta: "Il difensore potrebbe arrivare, Boca Juniors e Paletta hanno dato ampia disponibilità. Paletta è una sceneggiata è imputabile ai miei dubbi. E’ una tutela del Palermo, perchè il ragazzo offre garanzie. Non è detto che non verrà. Paletta è uno dei candidati". Ha detto chi sarà il vice di Amelia e confermato l'incedibilità del vice di Buffon in Nazionale: "Marco è incedibile, resterà con noi. Prenderemo sicuramente un terzo portiere, il secondo sarà Sirigu. Il terzo non sarà un portiere di chiara fama. Ujkani andrà via, visto che ha chiesto di voler giocare, è veramente un campione, Zenga mi ha detto se mi togli Ujkani, mi metto a piangere. Un profilo morale che è difficile trovare. Andrà molto probabilmente al Novara". Ha parlato anche del caso Dzemaili: "E' un giocatore che ci piace. La trattativa attualmente è ferma, ma lo vorremo prendere per arricchire ulteriormente il reparto del centrocampo, già ricco, visto che Zenga rispetto a Ballardini ricorre al turnover". Ha continuato spieganto dove il Palermo dovrà migliorare ed a concluso parlando di Bresciano e Simplicio : "Dobbiamo migliorare l'atteggiamento fuori casa, se vorremo fare realmente meglio della passata stagione. Bresciano e Simplicio li vogliamo tenere, la società è vero che ha offerto un ingaggio minore di quello che percepiscono, ma è un dato che deriva dal mercato. Zamparini ha indicato una linea salariale da dover seguire, che noi giustamente dobbiamo fare rispettare".

domenica 19 luglio 2009

Agente Henrique : "Confermo l'interesse"



Nelle ultime ore si è diffusa la voce di un interessamento da parte del Palermo nei riguardi del portiere della Fluminense Fernando Henrique (26). Una notizia inattesa, che trova però conferma nelle parole del suo procuratore: "Attualmente c'è una trattativa tra il mio assistito ed il Palermo - afferma a "Mediagol.it" - è stato un agente Fifa brasiliano a manifestarmi l'interesse del club rosanero per Fernando Henrique. Il passaggio al Palermo faciliterebbe il ritorno di Henrique nella nazionale brasiliana, dove per ora gli viene costantemente preferito l'interista Julio Cesar, cui tra l'altro assomiglia molto.

Palermo - Villacher SV 8-0

Link al video degli highlights : clicca qui

Altra convincente prova del Palermo che, sotto lo sguardo attento del Presidente Zamparini, diverte e batte il Villacher SV per 8-0 allo Stadio “Lind” di Villach. Autori dei gol, nel primo tempo, Bovo, Mchedlidze e Balzaretti, mentre nella ripresa sono andati a segno Succi con una doppietta, Pastore su rigore, Miccoli e Simplicio.

Formazione ancora diversa per Walter Zenga che cerca di far amalgamare al meglio il gruppo e allo stesso tempo di migliorare la condizione generale tenendo in campo otto undicesimi della formazione iniziale per circa sessantacinque minuti. In avvio i rosa partono un po’ timidi, forse perchè appesantiti dalle fatiche della preparazione, e si fanno vedere soltanto con qualche sortita di Succi e Cassani, che non impensieriscono più di tanto Pick, ma al quarto d’ora accelerano e si rendono pericolosi tre volte nel giro di tre minuti con Bovo, Mchedlidze e Balzaretti, fermati però dall’estremo carinziano. La squadra di Zenga non demorde e al 20’ passa in vantaggio con Bovo che, su calcio piazzato dalla trequarti, sorprende Pick con un bolide che sbatte contro il palo e si insacca, ma i rosanero su palla inattiva sono micidiali e appena quattro minuti dopo raddoppiano: corner dalla destra di Balzaretti, Çani e Mchedlidze si piazzano davanti al portiere del Villach ostruendogli la visuale e così l’attaccante georgiano può staccare di testa indisturbato per deviare in rete il preciso cross del compagno dal calcio d’angolo. Quando attacca il Palermo fa male e al 32’ realizza il 3-0 con Balzaretti che, sulla sinistra, approfitta di una respinta di Pick su conclusione ravvicinata di Conti per andare a segno con un pallonetto. In chiusura di primo tempo Succi fa ancora paura al Villacher con un bel diagonale che termina fuori di un soffio, quindi ci tentano Bovo su punizione dal limite e Tedesco con una spettacolare semirovesciata. Si va al riposo, quindi, con il Palermo in vantaggio 3-0.

A inizio ripresa Zenga manda in campo Bertolo, Hernandez e Pastore e i tre si mettono subito in mostra: pronti-via e l’uruguaiano, servito con un bel filtrante da Bertolo, si guadagna un calcio di rigore che Pastore realizza con una freddezza da manuale, quindi appena al 6’ ancora Pastore lascia tutti a bocca aperta con un favoloso dribbling e un lancio morbido per Succi che, solo davanti alla porta, sigla il pokerissimo. I tre sudamericani divertono e creano spettacolo ed è proprio su un lancio millimetrico di Hernandez che al 17’ Succi supera in dribbling Pick e deposita la sfera in rete per il 6-0. Tra il 20’ e il 22’ Zenga cambia tutti gli undici in campo e i nuovi entrati hanno la stessa voglia di stupire dei loro compagni e mettono paura a Pick con Cavani, pericoloso prima su punizione e poi con una bordata sulla distanza che si stampa sulla traversa. Il numero 7 rosa spinge con continuità senza riuscire a trafiggere l’estremo carinziano ma rimedia Miccoli che, prima del fischio finale, porta il risultato sull’8-0: al 38’, infatti, il “Pibe di Nardò” supera il neo entrato Koller con uno strabiliante pallonetto a girare e tre minuti più avanti, dopo un gioco di prestigio in area, serve Simplicio che deve soltanto appoggiare in rete.

PALERMO - VILLACHER SV 8-0

PALERMO (4-2-3-1): Sirigu (20’ st Amelia); Cassani (20’ st Morganella), Adamo (20’ st Kjær), Bovo (20’ st Terranova), Balzaretti (20’ st Mazzotta); Tedesco (9’ st Davì, 22’ st Nocerino), Migliaccio (20’ st Simplicio); Succi (22’ st Cavani), Conti (1’ st Pastore, 22’ st Miccoli), Mchedlidze (1’ st Bertolo, 22’ st Bresciano); Çani (1’ st Hernandez, 22’ st Budan).

In panchina: Ujkani.

Allenatore: Walter Zenga.

VILLACHER SV (4-4-2): Pick (34’ st Koller); Ramusch, (32’ st Berger), Schuri, Morak, Stresch; Weissenberger (11’ st Wernitznig), Banic, Drmac (41’ pt Prettenthaler), Hristic; Ebner, Barazutti.

In panchina: Gailberger, Orter, Brandstaller.

Allenatore: Wolfgang Wallner.

ARBITRO: Tanja Schett (Aut).

RETI: 20’ pt Bovo, 24’ pt Mchedlidze, 32’ pt Balzaretti, 3’ st Pastore (rig.), 6’ e 17’ st Succi, 38’ st Miccoli, 41’ st Simplicio.

NOTE: Serata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori 600 circa.

sabato 18 luglio 2009

Bertolo : "A Palermo per dare il massimo"

fonte : ilpalermocalcio



Link al video della conferenza : clicca qui

Questa mattina alla “Jacques Lemans Arena” di St. Veit si è svolta la conferenza stampa di presentazione del nuovo acquisto rosanero Nicolàs Bertolo, che oggi si è allenato per la prima volta insieme ai compagni . “Sono molto felice di essere approdato in questa squadra formata da brave persone ed ottimi calciatori- ha detto il centrocampista argentino-. Ieri, al mio arrivo in albergo, Zenga mi ha dato il benvenuto e mi ha detto di lavorare con calma perchè vengo da un breve periodo di inattività. Ho scelto il Palermo perchè ho gradito il modo in cui si è manifestato l’interesse nei miei confronti, finalmente realizzerò il sogno di giocare nella Serie A italiana. Il presidente Zamparini ha detto che sono il vero colpo del mercato estivo? Sono compiaciuto ma voglio dimostrare di essere stato solo un acquisto azzeccato per il Palermo e voglio farlo il prima possibile, le mie aspettative sono sempre le migliori e voglio dare il massimo. Sono un centrocampista con uno stile personale, non ho mai notato caratteristiche simili alle mie in altri giocatori. Posso giocare sia a destra che a sinistra e i miei moduli prediletti sono il 4-3-1-2 e il 4-4-2. In questo primo giorno di lavoro ho notato delle differenze rispetto al metodo adottato in Argentina, in cui l’allenamento è incentrato sulla corsa mentre qui si lavora molto con il pallone. Chi conosco dei miei nuovi compagni? Ho visto alcuni filmati e mi hanno colpito Miccoli, Cavani, Simplicio e Migliaccio, che sono degli ottimi calciatori. Sono molto fiducioso per la stagione che sta per iniziare, vengo a Palermo per dare il meglio di me stesso. La prima impressione sulla città è stata molto positiva, mi ha affascinato il mare di Mondello. A breve mi raggiungerà anche la mia fidanzata, che presto darà alla luce la nostra primogenita”.

Missione in Brasile : "Henrique del Fluminense"



In casa Palermo si fa largo l'ipotesi Fernando Henrique. Il portiere di 26 anni, rimasto ai margini del Fluminense, potrebbe arrivare già nei prossimi giorni alla corte di Walter Zenga.

E' stato il procuratore del giocatore, Richard Alda, a confermare la trattativa: "Stiamo parlando con i dirigenti del Palermo, aspettiamo che Fernando ritiri il suo passaporto comunitario". Segno che sono già stati fatti numerosi passi avanti. Nel Fluminense non c'è più spazio per lui. E quello che è stato uno dei migliori prodigi dell'Under-20 brasiliana (con una presenza anche nella nazionale maggiore, ndr), potrebbe accasarsi in Italia.

Dopo i colpi Bertolo e Pastore dall'Argentina, il presidente Zamparini pesca pure in Brasile. Amelia avrà un rivale in più tra i pali. Ma al Palermo, di questi tempi, tutto fa brodo.

venerdì 17 luglio 2009

Che colpo del Palermo : "Siamo d'accordo col Toro per Dzemaili, a loro va Succi"



Bertolo, Pastore e ora Blerim Dzemaili. Maurizio Zamparini, salvo sorprese, consegnerà a Walter Zenga anche il centrocampista svizzero del Torino.

Un centrocampo super quello del Palermo, che ha messo le mani su tre giovani che facevano gola a molti club europei. A confermare l'imminente arrivo del mediano del Toro è lo stesso presidente rosanero a Stadionews: "Dzemaili ci piace molto e con il Torino siamo d'accordo praticamente su tutto - ammette Zamparini - L'unico problema è che il Torino, prima di chiudere questa operazione, deve cedere un attaccante, perché in cambio noi daremo Succi, e non Budan, come ipotizzato da qualcuno".

Il ventitreenne svizzero è stato riscattato da Cairo pochi mesi fa, ma per il presidente granata non sarà facile trattenere l'ex Bolton, seguito nelle scorse settimane anche da Fiorentina, Napoli, Udinese e Milan.

giovedì 16 luglio 2009

Tim Cup: Spal, Como o Albinoleffe



Sarà una tra Spal, Como ed Albinoleffe l’avversaria del Palermo nel terzo turno eliminatorio della Tim Cup 2009-2010, in programma il prossimo 15 agosto. Questa mattina, infatti, sono stati sorteggiati gli accoppiamenti in Lega Calcio: la squadra allenata da Walter Zenga affronterà la vincente del match del 9 agosto tra Albinoleffe e una tra Spal e Como, che si sfideranno il 2 agosto.

Palermo - SAK Klagenfurt 4-0

fonte : ilpalermocalcio

Poker di vittorie per il Palermo che, alla Jacques Lemans Arena, liquida la pratica SAK Klagenfurt con un secco 4-0. In gol nel primo tempo Budan, autore di una doppietta, e Nocerino, nella ripresa Çani.

Zenga inverte le formazioni mandate in campo ieri: dal primo minuto e per la prima ora giocano coloro che ieri avevano disputato gli ultimi trenta minuti. Il trio d’attacco Succi - Çani - Budan si fa vedere sin dall’avvio dalle parti di Kofler e, dopo appena nove minuti, il Palermo passa in vantaggio: Budan fa sfilare una palla lunga in area sulla sinistra, la serve sul limite opposto per Nocerino che controlla e conclude con un bel diagonale in pallonetto che beffa l’estremo carinziano. Il Sak prova a reagire debolmente con Olip e Jolic (innocui i loro tiri), ma sono i rosa a fare la gara con Çani, che appena entrato in area conclude sul fondo, e Budan, che al 21’ raddoppia girando in rete di testa un bel cross da sinistra di Nocerino. L’avversario è meno aggressivo del WAC/St.Andra e ciò consente alla squadra di Zenga di impostare l’azione con più tranquillità, provando i movimenti e servendo al meglio il reparto offensivo, apparso molto “in palla” e guidato da un Budan in grande spolvero. E’ proprio il croato a realizzare il 3-0 spedendo, al 32’, la palla in rete in mischia sugli sviluppi di un corner, e a guidare il costante pressing rosa verso la porta degli austriaci, la cui unica reazione si concretizza in una conclusione da calcio piazzato di Jolic che termina dolcemente tra le braccia di Ujkani. Si va quindi al riposo sul risultato di 3-0.

A inizio ripresa è ancora Budan a farsi vedere con una conclusione da fuori che termina a lato, poi all’11’ Çani realizza il poker girando in rete con il sinistro un perfetto assist di Balzaretti. Tra il 13’ e il 15’ Zenga cambia tutti e manda in campo l’undici che ieri aveva cominciato contro il Wac/St.Andra: è Cavani il primo dei nuovi entrati a farsi sotto, ma il suo affondo viene fermato sul nascere per un fuorigioco che scatena le lamentele dei rosa. Il team di Klagenfurt ci prova senza successo con Dlopst, poi il Palermo, grazie anche alla grande verve di Miccoli cerca più volte, quasi riuscendoci, di fare capitolare ancora Kofler con tutto il suo terminale offensivo. La squadra di Zenga chiude in avanti con Cavani, che alla mezz’ora mette paura all’estremo carinziano con una gran bordata dalla distanza, e Mchedlidze, che allo scadere calcia in diagonale a lato, ma non segna più: finisce quindi 4-0.

PALERMO - SAK KLAGENFURT 4-0

PALERMO (4-3-3): Ujkani (13’ st Sirigu); Cassani (13’ st Morganella), Terranova (13’ st Kjær), Cossentino (13’ st Bovo); Balzaretti (13’ st Mazzotta); Nocerino (15’ st Tedesco), Migliaccio (13’ st Simplicio), Conti (15’ st Bresciano); Succi (15’ st Cavani), Çani (15’ st Miccoli), Budan (15’ st Mchedlidze).

In panchina: Davì, Adamo.

Allenatore: Walter Zenga.

SAK KLAGENFURT (4-3-3): Kofler; Lausegger, Aleksic, Isopp; Smrttnik, Adilovic (1’ st Dlopst), Olip (1’ st Wakounig), Trattnig; Triplat, Jolic, Partl (26’ st Angelov).

In panchina: Reichmann, Djulic, Hobel.

Allenatore: Goran Lučič.

ARBITRO: Hannes Schellander (Klagenfurt).

RETI: 9’ pt Nocerino, 21’ e 32’ pt Budan, 11’ st Çani

NOTE: Serata tiepida, terreno in buone condizioni. Ammoniti Lausegger, Bovo. Spettatori 200 circa.

Gabriel Alejandro Paletta : Conosciamolo



Gabriel Alejandro Paletta (23), giocatore che verrà valutato dal Palermo nei prossimi giorni, precisamente nella seconda fase del ritiro a Bad Kleinkircheim, è un difensore argentino che milita nel Boca Juniors. Paletta è un difensore imponente (altezza 190 cm, peso 80 kg), che predilige giocare come secondo marcatore centrale, in possesso di un interessante colpo di testa, tanto in fase difensiva come in attacco. Con la palla tra i piedi non eccelle, ma può tranquillamente dialogare nel breve con i compagni di reparto. E' un giocatore dotato di grande personalità ed ha un ottimo tempismo nell’anticipare in scivolata gli avversari, è raro vederlo intervenire fuori tempo. Paletta ha ampi margini di miglioramento ed è arrivato all'età giusta per poter giocare nel campionato italiano. Il Palermo lo dovrà valutare, visto che l'11 novembre 2007 ha subito un grave infortunio: la rottura dei legamenti crociati, che l'ha costretto a stare fuori dai campi di gioco per ben 7 mesi. E' ritornato a disposizione il 17 maggio scorso, nel match contro l'Arsenal de Sarandi. Paletta ha vinto 1 campionato argentino con il Boca Juniors (Apertura 2008), 1 Recopa Sudamerica sempre con il Boca Juniors (2008) ed 1 Campionato del Mondo Under 20 con l'Argentina (2005).

Nome: Gabriel Alejandro Paletta
Data di nascita: 15 Febbraio 1986
Luogo di nascita: Buenos Aires (Argentina)
Ruolo: Difensore centrale
Altezza: 1,90 m
Peso: 80 Kg
Esordio: 20 Febbraio 2005, Banfield–River Plate.

mercoledì 15 luglio 2009

Cassani : "Dobbiamo puntare all'Europa"



Il difensore rosanero Mattia Cassani, intervistato dai giornalisti al termine del match contro il WAC/St. Andra, ha analizzato il terzo test amichevole del Palermo dall’inizio del ritiro precampionato. “Nel primo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà contro avversari più avanti di noi nella preparazione, mentre nella ripresa ci siamo mossi bene e abbiamo raddrizzato la gara. E’ normale essere meno lucidi in queste prime amichevoli per via dei grandi carichi di lavoro, ma a breve riusciremo tutti ad entrare nella giusta mentalità per capire cosa ci chiede l’allenatore. La mia condizione è buona e grazie al lavoro di Zenga riusciremo presto ad avere tutti i novanta minuti nelle gambe". Cassani parla degli obbiettivi della prossima stagione che inizierà il 23 Agosto: "Nella prossima stagione il Palermo dovrà migliorare l’ottavo posto dell’ultimo campionato, dobbiamo quindi puntare all’Europa. Per quanto riguarda Morganella? E’ un buon giocatore che deve ancora fare esperienza, però ha delle qualità”.

Palermo - WAC/St.Andra 3-1

fonte : ilpalermocalcio

Link al video degli highlights : clicca qui

Altra vittoria nel precampionato per il Palermo che batte il WAC/St.Andra per 3-1 grazie alle reti di Miccoli, Succi e Conti. Per gli austriaci a segno Curic.

Pochi spettatori alla “Jacques Lemans Arena”, complice anche il gran caldo (33 gradi), per il terzo test stagionale dei rosa. Zenga mischia le carte rispetto alle prime due amichevoli e tiene in campo l’undici schierato in avvio per ben un’ora con l’obiettivo di avvicinarsi al ritmo partita. L’avversario, però, è più ostico dei precedenti ed è peraltro in condizione e combattivo, tanto che dopo appena 3’ passa in vantaggio con Curic che, lasciato solo sulla destra sulla destra, riceve e conclude in diagonale che batendo Sirigu con la complicità del palo. Il Palermo accusa il gol e la stanchezza dei primi giorni di preparazione e non riesce a pungere più di tanto, in compenso lo fanno i carinziani che al 17’ costringono Sirigu ad anticipare di piede al limite il pericolosissimo Curic. A metà della prima frazione di gioco si fanno vedere per la prima volta i rosa con Kjær, autore, sugli sviluppi di un corner, di una spettacolare rovesciata che termina sul fondo, quindi è ancora la volta del WAC/St.Andra, pericoloso con Falk che impegna l’estremo rosanero da distanza ravvicinata. Allo scadere, la squadra di Zenga ha l’occasione per il pari con Cavani che, lanciato a rete da Miccoli, viene spinto in area da un avversario ma l’arbitro non sanziona l’intervento. Si va al riposo con il WAC/St.Andra in vantaggio per 1-0.

Inizia la ripresa e il Palermo pareggia, al 7’, con Cavani che di testa spedisce alle spalle di Takats ma l’arbitro, autore di una pessima direzione di gara, vede l’uruguiano in posizione di fuorigioco e non convalida. Al 13’ Zenga comincia la girandola di cambi sostituendo tutto il reparto difensivo e Simplicio ma, prima che tocchi anche a lui, Miccoli ha il tempo per vendicarsi dei torti subiti e firma il pari su un bellissimo assist volante di Cavani dopo un lancio lunghissimo di Migliaccio. Il tecnico rosanero sostituisce quindi il resto dei giocatori e anche l’undici appena entrato non si risparmia e continua ad aggredire la porta degli austriaci, ma deve vedersela con l’arbitro: al 26’ Succi viene steso in area al momento della conclusione ma Weichsler non assegna il rigore, quindi Çani segna a gioco fermo perchè il direttore di gara aveva fischiato inspiegabilmente, assegnando un calcio di punzione ai carinziani, e scatena le proteste di un Zenga già arrabbiato per le precedenti decisioni. Il gol del vantaggio arriva comunque dopo qualche minuto grazie a un bel cross da sinistra di Balzaretti che Succi, al centro dell’area, incorna con precisione alle spalle di Boch. I carinziani sono sulle gambe e i rosa ne approfittano, siglando il 3-1 prima del fischio finale con Conti, autore di un preciso diagonale rasoterra dal limite sinistro dell’area di rigore.

PALERMO - WAC/ST.ANDRA 3-1

PALERMO (4-3-3): Sirigu (13’ st Ujkani); Morganella (13’ st Cassani), Kjær (13’ st Terranova), Bovo (13’ st Cossentino), Mazzotta (13’ st Balzaretti); Tedesco (16’ st Nocerino), Simplicio (13’ st Migliaccio), Bresciano (16’ st Conti); Cavani (16’ st Succi), Miccoli (16’ st Çani), Mchedlidze (16’ st Budan).

In panchina: Davì, Adamo.

Allenatore: Walter Zenga.

WAC/ST.ANDRA (4-4-2): Takats (20’ st Boch); Kainz (28’ st Ellersdorfer), Jochum, Saler (1’st Pirker), Stuckler I (1’st Pfennich); Kerhe, Messner (1’ st Da Costa), Kreuz (28’ st Hertelt), Stanisavlijevic; Falk (1’ st Korepp), Curic (1’ st Stuckler II).

In panchina: Hobel.

Allenatore: Hans Peter Buchleitner.

ARBITRO: Arno Weichsler (Klagenfurt).

RETI: 3’ pt Curic, 15’ st Miccoli, 29’ st Succi, 35’ st Conti.
NOTE: Serata calda, terreno in buone condizioni. Ammoniti Nocerino, Korepp, Jochum e Succi. Spettatori 200 circa.

martedì 14 luglio 2009

Simon Kjaer : "Sono contento di essere restato"



Il protagonista dell'odierna conferenza stampa dal ritiro rosa di St. Veit è il giovane danese Simon Kjaer (20). Il difensore si mostra felice di essere rimasto in rosa e pensando al futuro esprime la sua: “Sono contento di essere rimasto, mi piace la città la squadra, mi trovo bene qui a Palermo come la mia fidanzata. Quando lei si trova bene sto bene anche io, in queste condizioni è più facile giocare. Pensato di andare via? No, per quest´anno il mio obiettivo e di giocare 30-35 partite col Palermo, per me è molto importante fare questa esperienza e ho altri quattro anni di contratto - ha detto il danese - l´anno scorso ho giocato bene, ma devo giocare meglio per dimostrare il mio livello in Italia. Solo un altro anno a Palermo? Non lo so, vediamo... Offerte di altre squadre? Non so parlate con il mio procuratore, adesso è importante lavorare con Zenga, non mi importa delle altre squadre. Sono contento così” - ha poi proseguito sul suo ruolo attuale in rosa e sulle sue ambizioni: "Leader della difesa a 20 anni? Non è importante, io mi sento un difensore come gli altri, indipendentemente dal fatto che io abbia 20 o 30 anni, non ha grossa importanza. Scudetto? Vincerlo è molto difficile, ma all´inizio del campionato tutte le squadre avranno zero punti, vedremo dopo 30 partite come andrà a finire. Tutto è possibile, però per farcela dovremo arrivare squadre come Inter, Milan e Juventus. Dovremo fare la stagione migliore della storia del Palermo per farcela, io lo spero" - si espresso anche sul suo futuro nella Nazionale danese: "Spero di entrare stabilmente tra i convocati e di andare in Sud Africa con la mia Danimarca, che attualmente è prima nel girone di qualificazione. Questo è l´anno prima del mondiale, se riuscirò a riconfermarmi ai livelli dello scorso anno potrei riuscire ad arrivare alla Coppa del Mondo, per questo potrei dire che questo sarà l´anno più importante della mia carriera" - ha infine concluso spendendo parole d'elogio per il suo compagno di reparto Morris Carrozzieri: "Mi dispiace che sia stato squalificato per due anni. È una brutta notizia per lui quanto per noi. Speriamo di riuscire in campo a non far sentire la sua mancanza alla squadra. E' stato molto importante per me l´anno scorso. Mi ha sempre aiutato durante le partite, è stato importante almeno quanto Bovo e Ballardini".

lunedì 13 luglio 2009

Sfida ai rigori Zenga - Miccoli, novità su Paletta

St. Veit:



Una divertente sfida ai rigori tra Walter Zenga e Fabrizio Miccoli ha concluso l’allenamento di questo pomeriggio nel ritiro di St. Veit. La nota divertente ed insolita à che tra i pali c’era Miccoli e Zenga batteva in rigori. Per la cronaca, ha vinto il "Romario del Salento" che ha parato il tiro dagli 11 metri all’uomo ragno.

Paletta:



Il direttore sportivo del Palermo Walter Sabatini ha confermato le voci che parlavano della proposta della società di viale del fante al Boca juniors di sottoporre il difensore Gabriel Paletta (23) ad un periodo di prova, superato il quale si sarebbe deciso di accettare o meno il prestito del giocatore. Queste le parole di Sabatini in un intevista a stadionews: " Paletta?Potrebbe anche arrivare in ritiro. Al Boca Juniors abbiamo proposto condizioni un pò ’pesanti’, e cioè di averlo a disposizione per dieci giorni. Se arriverà bene, altrimenti ci fermeremo. Gli argentini, comunque, sono disponibili in questo senso".

St. Veit : la temperatura aumenta e il Succi scappa via

A St. Veit da oggi è arrivata l'estata, infatti il Palermo si sta allenando alla “Jacques Lemans Arena” con una temperatura di circa 30 gradi celsius.



L'attaccante del Palermo, Davide Succi (27), secondo indiscrezioni raccolte da TuttoPalermo.net, è sempre più vicino al Bari. Causa caldo ? o come dice Zamparini affollamento in attacco ? Resta il fatto che in queste ultime ore sembra invece farsi sempre meno probabile un passaggio del giocatore alla Fiorentina, visto che partirebbe da riserva così come al Palermo. Succi se dovrà lasciare la maglia rosanero, ha fatto sapere a più riprese che lo farà solo per una squadra della massima serie che gli potrà consegnerà una maglia da titolare, cosa che attualmente sembra potergli dare solo la squadra pugliese. Nei prossimi giorni le due parti si incontreranno, ma non è da escludere una permanenza del giocatore in maglia rosanero alla corte del neo tecnico Walter Zenga, se la società rosanero non riuscirà ad ottenere un offerta importante per un giocatore che ha dimostrato nella scorsa stagione di essere all'altezza di giocare nella serie A.

Mchedlize : "Palermo lotterà per la Champions"



Intervistato dai microfoni di ilpalermocalcio.it il giovane attaccante Giorgiano del Palermo Levan Mchedlize autore della rete che ieri ha sbloccato il risultato contro l’SK Treibach, ha manifestato la propria soddisfazione per il gol: “Sono contento perchè ho giocato solo pochi minuti ma ho segnato, speriamo che sia di buon auspicio per la stagione che sta per iniziare". Poi fa una battuta sul nuovo allenatore e degli obbiettivi della squadra nella prossima stagione: "Ieri ho visto Zenga per la prima volta, è una brava persona ed un forte allenatore. Vogliamo migliorare l’ottavo posto dell’ultimo campionato, magari provando a piazzarci tra le prime quattro della classifica per un posto in Champions League. Il Palermo ha dimostrato di puntare su noi giovani e il nostro desiderio è quello di poter essere d’aiuto alla squadra. Il mio obiettivo personale per la prossima stagione? Lo scorso anno ho messo a segno un gol importantissimo (contro la Juventus), quest’anno devo lavorare per fare di più”.



Infine il centrocampista rosanero Fabio Simplicio, nell’incontro odierno con i giornalisti, ha parlato del suo futuro e della sua situazione contrattuale: “Resterò al Palermo al cento per cento. Il mio futuro è sempre stato qui, da quando sono arrivato ho detto che voglio rimanere fino alla fine del mio contratto. Il rinnovo? Io penso solo a dare il massimo quando mi alleno e indosso la maglia del Palermo, il resto è compito del mio procuratore”. Il giocatore brasiliano ha quindi espresso la propria idea in merito alla posizione in campo che predilige e ha speso parole positive sul tecnico Walter Zenga. “Cercherò sempre di fare quello che vuole l’allenatore, facendomi trovare pronto a qualsiasi scelta. Sostituire Fabio Liverani non sarà facile, se dovesse toccare a me sentirei la necessità di giocare di più la palla. Zenga? E’ una persona che parla molto, un allenatore serio che può essere importante per questo Palermo con la sua voglia di vincere”. Simplicio, infine, ha detto la sua sul nuovo acquisto del club rosanero, Javier Pastore: “ Speriamo che si adatti subito al modulo. Cercheremo tutti di dargli una mano, è giovane e avrà bisogno di un po’ di tempo per ambientarsi nel calcio italiano. L’arrivo di un altro centrocampista non è un problema, la concorrenza è sempre positiva perchè ti dà gli stimoli per fare sempre al meglio”.

domenica 12 luglio 2009

Palermo-SK Treibach: 3-1

Link al video degli highlights : clicca qui

I Rosanero battono fuori casa per 3-1 il SK Treibach, formazione austriaca che milita nella terza divisione. Nella seconda amichevole delle nuova stagione targata 2009/2010 la squadra pur al lavoro da pochi giorni ha faticato più del previsto, soprattutto nel primo tempo; buona comunque la prestazione degli uomini dell´ Uomo Ragno, che hanno mostrato una buona condizione fisica, ottima veemenza e intensità e una convincente sicurezza difensiva.

PALERMO - SK TREIBACH 3-1

PALERMO PRIMO TEMPO (3-4-1-2): Ujkani; Adamo (27’ Mchedlidze), Kjær, Cossentino; Cassani, Davì, Nocerino, Mazzotta; Bresciano; Miccoli, Budan.

PALERMO SECONDO TEMPO (4-3-1-2): Sirigu; Morganella, Terranova, Bovo, Balzaretti; Tedesco, Migliaccio, Conti; Simplicio; Succi, Çani.

In panchina: Agliardi.

Allenatore: Walter Zenga.

SK TREIBACH (4-4-2): Obmann (1’st Rotschnig); Wieser, Quendler (16’ st Golznig), Klaming, Tasic; Schweighofer, Mattersdorfer (22’ st Kandolf), Erbida, Wolfger (16’ st Sallinger); Lessnigg (43’ st Korak), Canzi (30’ st Pusar).

Allenatore: Frank Guido.

ARBITRO: Torsten Obwurzer (Klagenfurt).

RETI: 33’ pt Mchedlidze, 35’ pt Lessnigg, 45’pt Miccoli, 14’ st Çani.

NOTE: Serata fresca, terreno in discrete condizioni. Ammonito Nocerino. Spettatori 1.000 circa.

Attuali acquisti e cessioni



Gli attuali movimenti di mercato svolti dal Palermo:

Acquisti: Nicolás Santiago Bertolo (c. Banfield), Davide Lanzafame (a. Bari, f.p.), Andrea Raggi (d. Samp, f.p.), Maurizio Ciaramitaro (c. Salernitana, f.p.), Paolo Hernan Dellafiore (d. Torino, f.p.), Federico Agliardi (p. Rimini, f.p.), Salvatore Sirigu (p. Ancona, f.p.), Emanuele Terranova (d. Livorno, f.p.), Giuseppe Polito (c. Vibonese f.p.), Nicola Rigoni (c. Vicenza), Egdar Edgar Çani (a. Ascoli f.p.) e Javier Matias Pastore (c. Huracàn).

Cessioni: Alberto Fontana (p. svincolato), Mirko Savini (d. svincolato), Gianvito Misuraca (d. Vicenza), Massimo Bonanni (c. Sampdoria), Paolo Hernan Dellafiore (d. Parma), Giovanni Ingrassia (p. Verona), Samuele Romeo (d. Lumezzane), Salvatore Temperino (c. Rimini), Roberto Guana (c. Bologna), Andra Raggi (d. Bologna), Davide Lanzafame (a. Parma), Luca Di Matteo (c. Crotone), Maurizio Ciaramitaro (c. Bellinzona) e Giuseppe Polito (c. Sudtirol).

Palacio, è derby con il Genoa



Il direttore sportivo del Palermo Walter Sabatini non ha intenzione di abbandonare il mercato argentino; con molta probabilità arriverà anche l'attaccante per il decisivo salto di qualità. Secondo quanto riferito da Skysport24 il Palermo sta provando ad acquistare l'attaccante del Boca Juniors, Rodrigo Sebastián Palacio (27) ma per riuscirci dovrà battere la concorrenza del Genoa. Palacio è un giocatore comunitario, doppio passaporto argentino e spagnolo, può ricoprire i ruoli di centravanti ed ala. Il suo punto di forza è la velocità, potrà quindi essere molto utile alla causa rosanero soprattutto nelle gare esterne dando un importante contributo nelle azioni di contropiede.

Mchedlidze arriva in ritiro e Budan, buona la prima



Anche Levan Mchedlidze è arrivato a Sankt Veit per questa prima parte di ritiro della squadra rosanero in Austria. Il giocatore georgiano, da circa mezz’ora, ha raggiunto i compagni in albergo. Parlando di Igor Budan, anche se la prima amichevole di ieri non l'ha visto fra i marcatori nei tabellini, è doveroso registrare la buona prova del croato, vitale, scattante e pronto al dribbling qualora fosse necessario, i problemi della scorsa stagione sembrano messi in archivio. Chissà che non si trovi in lui il centravanti del dopo Amaurì. Buon lavoro.

sabato 11 luglio 2009

Palermo - SV Glanegg 7-1

fonte : ilpalermocalcio

Palermo - SV Glanegg 7-1

Link al video degli highlights : clicca qui

Buon esordio per il Palermo allenato da Walter Zenga che, allo Sportstadion di Glanegg, batte il Glanegg per 6-1 con la doppietta di Miccoli e le reti di Çani, Simplicio su rigore, Balzaretti e Succi.

Per la “prima” stagionale, il nuovo allenatore rosanero decide di mandare in campo due squadre differenti per ognuna delle due frazioni di gioco. La differenza tra le due formazioni in campo è notevole, nonostante Zenga abbia dato ai suoi alcuni dettami tattici per rendere meno agevole la sfida, tanto che il Palermo dopo soli tre minuti di gioco è già in vantaggio con Çani che, servito lungo da Tedesco, batte Weichselbraun. Al 6’ è già 2-0 grazie alla rete di Simplicio, bravo a trasformare un rigore procurato da Succi, quindi, i rosa si rendono spesso pericolosi su azione con il trio d’attacco, ben supportato dagli inserimenti di Conti, e su calcio piazzato con alcuni innovativi schemi ideati dallo stratega Vio. Al 30’ si fa vedere per la prima volta il Glanegg con Burger, che fa paura a Sirigu con una botta dalla destra, poi torna in cattedra la squadra di Zenga, vicina al terzo gol con Simplicio e Tedesco, entrambi dal limite. Il 3-0 arriva al 36’ su un corner dalla destra di Balzaretti: schema di movimento in area, il numero 42 rosa mette la palla in mezzo e il portiere austriaco, complice l’interferenza di Morganella, spedisce la sfera nella sua porta. Prima di andare al riposo c’è ancora tempo per il poker rosanero con Davide Succi, che a un minuto dallo scadere scatta sul filo del fuorigioco e batte rasoterra Weichselbraun.

La ripresa comincia con due belle occasioni da distanza ravvicinata di Nocerino, entrambe respinte dall’estremo Eberhard (in campo al posto di Weichselbraun), quindi, dopo appena sei minuti, Miccoli realizza il 5-0 in scivolata su appoggio di Cavani. I rosa provano a intessere qualche trama offensiva, sfuttando la possanza di Budan, l’agilità di Cavani e la fantasia di Miccoli, ma il Glanegg fa buona guardia e con determinazione riesce a siglare il gol della bandiera, al 19’, con un bel tiro dal limite di Scweiber che supera Ujkani. La squadra di Zenga si fa nuovamente sotto con Budan, che di testa spedisce alto, quindi Miccoli si erge nuovamente a protagonista siglando il 6-0 con un delizioso pallonetto dal limite dell’area piccola. Ancora il “Pibe di Nardò”, dopo un paio di tentativi di Cavani e Budan, strabilia il pubblico di Glanegg al 41’ con una magia sul fondo sinistro e serve al centro dove Cavani appoggia per Bresciano che sigla la settima rete. E’ l’ultimo gol dell’incontro: convincente prova per i rosa nella gara d’esordio, domani si replica a Treibach.

PALERMO - SV GLANEGG 7-1

PALERMO PRIMO TEMPO (4-3-1-2): Sirigu; Morganella, Terranova, Bovo, Balzaretti; Tedesco, Migliaccio, Conti; Simplicio; Succi, Çani.

PALERMO SECONDO TEMPO (4-3-1-2): Ujkani; Cassani, Kjær, Cossentino, Mazzotta (33’ Adamo); Nocerino, Davì, Bresciano; Miccoli; Cavani, Budan.

In panchina: Agliardi.

Allenatore: Walter Zenga.

SV GLANEGG: Weichselbraun (1’ st Eberhard), Gauran (36’ st Schranz), Divo (24’ st Scheriav), Waitschacher, Wunder (15’ st Dietrich) Stampfer, Globotschnig, Burger, Rausch (36’ st Marktl), Vaschauner (15’ st Aicher), Rest (1’ st Scweiber).

Allenatore: Roland Mick.

ARBITRO: Heinz Dorfer (Klagenfurth).

RETI: 3’ pt Çani, 6’ pt Simplicio (rig.), 36’ pt Balzaretti, 44’ pt Succi, 6’ e 33’ st Miccoli, 19’ st Scweiber, 41’ st Bresciano.
NOTE: Serata tiepida, terreno in buone condizioni. Ammonito Bresciano. Spettatori 500 circa.

Palermo ESULTA ! Pastore è UFFICIALE !



E' stata una trattativa lunga, travagliata, parsa anche a rischio in alcuni momenti. Ma dopo tanto penare, i tifosi del Palermo possono finalmente gioire per l'acquisto di Javier Pastore da parte del club rosanero.

La società siciliana ha finalmente annunciato la positiva conclusione dell'operazione sulle pagine del proprio sito ufficiale: "L'U.S. Città di Palermo comunica di avere depositato, da alcuni giorni, il contratto di Javier Pastore presso la Lega Nazionale Professionisti. Il contratto scadrà il 30 giugno 2014. L’annuncio viene dato solo adesso per rispettare gli impegni agonistici del calciatore". Il campionato dell'Huracan, ex squadra del talento argentino, si è concluso soltanto la settimana scorsa, con lo spareggio per il titolo perso contro il Velez.

E' un grande colpo, quello messo a segno da Maurizio Zamparini. Il 20enne trequartista di Cordoba è senza dubbio tra i giovani più talentuosi esplosi nel corso degli ultimi mesi in Argentina, al punto da attirare su di se le attenzioni di alcuni tra i più grandi club d'Europa, dall'Inter al Manchester United. Fantasista dal grande fisico, Pastore è stato spesso accostato a Kakà: il popolo rosanero non vede l'ora di poterlo ammirare al Barbera...

Dzemaili - Toro : è addio !

La cessione è imminente, Palermo in pole: affare da 8 milioni.



E’ questione di giorni poi l’addio, che tutti si aspettavano e nes­suno voleva, diventerà realtà: il Tori­no saluterà Blerim Dzemaili. In Sviz­zera attendono solo di conoscere il no­me del nuovo club che accoglierà il gioiellino della Nazionale. C’è la qua­lificazione al Mondiale 2010 ancora in ballo e, per pensare al Sud Africa, Dzemaili deve continuare a giocare in A. Lo farà. Ormai è certo, c’è un accordo da 8 mi­lioni di euro che attende solo di esse­re ufficializzato. I tempi e i modi del­l’annuncio li deciderà la società gra­nata, che aspetta di poter presentare un nuovo acquisto per rendere meno doloroso il distacco dal regista svizze­ro.

Dove andrà Dzemaili? Raffredda­tasi la pista Fiorentina, a centrocam­po cercano innesti Genoa, Udinese e Napoli, ma la destinazione finale po­trebbe essere più a sud. Se con i ros­soblù i rapporti si sono incrinati - tra la travagliata comproprietà Gasbar­roni e la burrascosa penultima gior­nata di campionato - c’è invece un club con cui il Torino negli ultimi an­ni ha concluso ottimi affari: il Paler­mo. I legami tra Rino Foschi e la so­cietà rosanero sono difficilmente eguagliabili e le ambizioni di Walter Zenga possono essere la spinta in più per un ragazzo reduce da una retro­cessione che ha cercato di evitare si­no all’ultima giornata.

Palermo s’innamora di Zenga

Da Borgo alla Vucciria lo scudetto è la parola d’ordine: «Finalmente uno che non si nasconde, lo abbracceremo».



Confusi e felici. Storditi, ma allo stesso tempo ammaliati. Se Walter Zenga doveva conquistare i suoi nuo­vi tifosi ha scelto il modo mi­gliore. Il suo impatto su Paler­mo ha avuto gli effetti di uno tsunami. Quel «voglio vincere lo scudetto» ha dato la scossa. Palermo ha ancora i brividi. I tifosi hanno vo­glia di sognare, di sentirsi pro­tagonisti. Basta andare in giro tra i quartieri storici, l’entusiasmo e la cu­riosità si tocca con mano. Carlo e Pino hanno una trattoria in pieno Borgo. Da lo­ro si mangia, si beve e si parla di calcio. «Se arriva Pastore perché no — dice Carlo —? Lo scudetto no, ma in Champions sì». Pino aggiunge. «A Catania Zenga con quella squadra di ca­daveri ha fatto miracoli, col Pa­lermo può stupire tutti».

Dal Borgo alla Vucci­ria il passo ideale è breve. Si sogna anche lì, tra i banchi del pesce fresco e della frutta. «Ab­biamo un grande allenatore— dicono in coro Cosimo Garofa­lo e Filippo Taranto — l’'Omo Ragno' oltre che in porta è for­te anche in panchina. Certo l'ha sparata grossa. Però se dobbia­mo lottare per lo scudetto ci vo­gliono altri tre acquisti». Più lontano si sente una voce. «Ci vuole Cruz — grida Antonino Benfante mentre pulisce le va­sche del pesce — con lui sì che lo vinciamo lo scudetto». L’ar­gomento coinvolge tutte le bancarelle, la piazza della Vuc­ciria si paralizza. «Allora chia­riamo un concetto — dice Gi­no Bottarga — Zenga ha fatto bene ovunque, io sono un cata­nese che vive a Palermo e qui non avrà problemi. Lo scudet­to? Se lui trasmetterà questo entusiasmo a tutti...».

venerdì 10 luglio 2009

Dzemaili "Lo vogliono tutti"

Dopo queste dichiarazioni del Direttore Sportivo del Torino, Rino Foschi, su Dzemaili:



"Il Napoli non ha mai contattato il Torino per Dzemaili. Quanto riportato questa mattina da alcuni quotidiani non è vero. Dzemaili è una pedina fondamentale della squadra, su di lui puntiamo per tornare immediatamente in serie A. Dzemaili, dunque, resta al Torino".

Adesso anche il Palermo sembra si sia inserito alla grande nella trattativa, arrivando in pole per il tanto cercato giocatore del Torino, Dzemaili.

Ne vedremo delle belle !

Conferenza Stampa 10 Luglio 2009

fonte : ilpalermocalcio

Fabrizio Miccoli "Puntiamo in alto!"

clicca qui per guardare la conferenza.

Ecco le prime amichevoli del Palermo

Sono state ufficializzate le date e gli avversari delle prime amichevoli che il Palermo di Walter Zenga disputerà durante la prima fase del ritiro, che si svolgerà in Austria, a St.Veit dal 9 al 20 luglio. I rosanero esordiranno sabato 11 luglio alle ore 18.30 a Glanegg contro l’SV Glanegg. Ecco, nel dettaglio, l’elenco completo delle prime sei sfide amichevoli, che apriranno la stagione 2009-2010 del Palermo:

sabato 11 luglio, ore 18.30: SV Glanegg - Palermo
(Glanegg)

domenica 12 luglio, ore 18.30: SK Treibach - Palermo
(Treibach)

mercoledì 15 luglio, ore 18.30: WAC/St.Andra - Palermo
(St.Veit)

giovedì 16 luglio, ore 18.30: SAK Klagenfurt - Palermo
(Klagenfurt)

domenica 19 luglio, ore 18.30: Villacher SV - Palermo
(Villach)

lunedì 20 luglio, ore 18.30: FC St.Veit - Palermo
(St.Veit)

Scelti i numeri di maglia

fonte : ilpalermocalcio.it

Eccovi la lista dei numeri di maglia. Antonio Nocerino ed Edgar Çani hanno deciso di scambiarsi la casacca che indosseranno nella prossima stagione: il centrocampista napoletano ha infatti preso il 9, lasciando il 22 all’albanese. Il portiere Salvatore Sirugu, che non aveva ancora scelto, ha optato per il 46.

Questa la lista completa:

1 Ujkani, 4 Tedesco, 5 Bovo, 7 Cavani, 8 Migliaccio, 9 Nocerino, 10 Miccoli, 11 Liverani, 13 Terranova, 16 Cassani, 18 Davì, 19 Succi, 20 Budan, 21 Cossentino, 22 Çani, 23 Bresciano, 24 Kjaer, 26 Morganella, 30 Simplicio, 32 Amelia, 33 Agliardi, 42 Balzaretti, 46 Sirigu, 73 Mazzotta, 77 Conti, 80 Carrozzieri, 90 Hernandez, 91 Adamo, 99 Mchedlidze.

Palermo : Miccoli "Mi sento l'anima della squadra"

fonte : ilpalermocalcio

L'attaccante salentino: 'Sarei orgoglioso di diventare capitano'

Fabrizio Miccoli si accoda all'entusiasmo di Walter Zenga: 'Scudetto? Mi è piaciuta la dichiarazione del mister, ci dà entusiasmo e sono contento'. Fa una battuta il bomber di Nardò: 'Se facciamo altri due acquisti, Padre Pio in porta che fa mircaoli e Gesù in attacco che segna sempre se ne può riparlare'.

Protagonista della conferenza stampa di giornata, l'attaccante rosanero Fabrizio Miccoli ha commentato le dichiarazioni dell’allenatore Walter Zenga riguardanti gli ambiziosi obiettivi del Palermo: “Sono d’accordo con il mister che vuole dare al gruppo una mentalità vincente. Possiamo andare a giocarcela alla pari con qualsiasi avversario perchè siamo un’ottima squadra che vuole puntare al massimo. Il mister è una persona molto motivata, inoltre è un ex calciatore e conosce perfettamente la maniera migliore per relazionarsi con noi” .

Il giocatore salentino ha quindi espresso il proprio giudizio sull’esito dello scorso campionato e sulle aspettative in merito alla prossima stagione: “ Veniamo da un’annata fantastica anche se potevamo fare di più, ma di certo non è mancata la cattiveria agonistica. Adesso l’ossatura della squadra è rimasta invariata e lavorare dall’inizio con questo gruppo potrebbe essere un vantaggio.Se al termine del prossimo campionato dovessimo conquistare la qualificazione in Uefa sarebbe un grande passo in avanti, senza escludere il sogno Champions League malgrado la strada sia ancora lunga”.

Tra i punti di forza della squadra, Miccoli non ha nascosto la propria soddisfazione per il suo ruolo di leader: “Sono felice di essere considerato un giocatore importante per questo club, era quello che volevo da quando sono arrivato. E’ il mio terzo anno a Palermo e spero di restare qui a lungo. Lo scorso anno ho realizzato 14 reti e tantissimi assist, adesso devo confermare quanto di buono è stato fatto. Non voglio, comunque, pensare solo a me stesso perchè prima viene il bene della squadra, che è composta da gente di grande esperienza come Tedesco, Migliaccio, Balzaretti, Cassani, Bresciano e Simplicio. La fascia da capitano? Ancora non ne abbiamo parlato ma se dovesse toccare a me ne sarei orgoglioso. Sarebbe una bella responsabilità che mi permetterebbe di esprimermi al meglio e di essere un esempio per i più giovani”.