Comunicazione ufficale dello Staff NonSoloMystero :
Il sito blog dedicato alla squadra Rosanero e a tutti i suoi più grandi tifosi rimarrà sospeso fino a giorno 5 Settembre.
Lo Staff augura a tutti,
Buone vacanze !
by Staff NonSoloMystero
venerdì 28 agosto 2009
giovedì 27 agosto 2009
Per il centrocampo interessa Pajtim Kasami
Sabatini "Vogliamo tenere Simplicio"
Il direttore sportivo del Palermo Walter Sabatini conferma: "Vogliamo rinnovare il contratto di Fabio Simplicio". La lunga telenovela sul rinnovo da parte del brasiliano con il club rosanero va avanti da almeno tre mesi, il suo legame con la squadra siciliana scadrà nel giugno del 2010. Da tutte e due le parti si è vista la volontà di mettere la firma e rinnovare questo contratto, ma nessuno di questi incontri è mai andato a buon fine. Oggi attraverso i microfoni di Radio Incontro il dirigente del Palermo Walter Sabatini ha aperto ancora una porta nei confronti del giocatore, spiegando però che Simplicio era stato proposto alla Lazio: "Avevo proposto al presidente Lotito uno scambio tra Simplicio e Radu, in quanto sapevo che Fabio interessava a Ballardini e Radu ci sarebbe servito per coprire due ruoli, ma lui ha rifiutato e il discorso si è chiuso lì. Adesso pensiamo che Simplicio vogliamo tenerlo e troveremo l'accordo per rinnovare il contratto, anche perchè il giocatore vuole rimanere".
mercoledì 26 agosto 2009
Dzemail al Palermo ? Vedremo... interessa anche Blasi
Secondo indiscrezioni, emerse nel corso della puntata odierna di "Speciale Calcio Mercato" in onda su SkySport, il Palermo sarebbe interessato al centrocampista del Napoli, Manuele Blasi. Il ds rosanero, Walter Sabatini, avrebbe infatti già allacciato un contatto con il collega Pierpaolo Marino.
Il presidente del Torino Urbano Cairo intervistato da Tuttosport ha parlato della spinosa questione Blerim Dzemaili (23); fino a questo momento l'intenzione del dirigente era quella di fare tutto il possibile per mantenere il giocatore in granata ma adesso le cose sembrano cambiare:" Dzemaili al Palermo? Ci sono tante possibilità, vedremo, possiamo scegliere la soluzione migliore. Zamparini ha detto tante cose in questo mercato, mancano pochi giorni, presto sapremo cosa accadrà"
martedì 25 agosto 2009
Cavani "Amo aiutare i compagni"
«Parto dalla fascia e devo essere pronto in zona goal, ma amo aiutare i compagni».
Cartoline autografate Edinson Cavani. Destinatari i tifosi del Palermo felici, i naviganti della serie A, le aspiranti ai Mondiali, gli scout delle big europee.
Lei è stato decisivo con un gol voluto a tutti i costi e un rigore procurato: già vanta una condizione fisica eccellente. «Sto bene, sono in forma. È nelle mie caratteristiche correre tanto. Ma tutta la squadra ha dimostrato la sua forza reagendo nei momenti difficili quando il Napoli spingeva forte. È stata una bella soddisfazione alla fine. Sono felice e contento per la squadra e i tifosi, abbiamo dimostrato di essere forti. Erano due anni che non cominciavamo il campionato così bene, è la dimostrazione che possiamo lottare con tutti. Vogliamo raggiungere il meglio possibile, cioè traguardi importanti».
Interessante la sua posizione in campo di esterno: sta giocando un po’ alla Rooney... «Mi piace partire largo per poi accentrarmi. Ho fatto anche il terzino, la verità è che mi piace dare una mano ai compagni in fase di non possesso palla. Le mie caratteristiche mi consentono di giocare sulla fascia, anche se io sono un attaccante e tirare in porta mi piace tantissimo».
Può diventare davvero la stagione della sua consacrazione: Zenga punta forte su di lei, Miccoli è sicuro che segnerà tanti goal quest’anno: l’obiettivo è superare insieme quota 28... «Io voglio vincere e crescere sempre di più. Lavorare per la squadra è fondamentale, poi le migliori cose arrivano sempre per tutti e quindi anche per me. Mi fa piacere aver segnato, ma penso al gruppo e alla vittoria».
domenica 23 agosto 2009
Palermo - Napoli "Derby del Sud vinto 2 a 1 dai Rosa"
La prima in casa del Palermo di Walter Zenga porta fortuna ai palermitani, che soffrono all’inizio la maggiore intraprendenza del Napoli, ma sanno sfruttare meglio le occasioni che capitano loro e portano a casa i primi 3 punti della stagione. Il Napoli dal canto suo può recriminare per non essere riuscito a concretizzare le numerose (nel 1° tempo) palle-gol, ma deve anche recitare il mea culpa per 2 grosse ingenuità difensive.
In campo – Tatticamente le squadre si schierano con 2 moduli differenti: il 4-3-1-2 del Palermo punta a scatenare la fantasia di Bresciano per servire le due punte Cavani e Miccoli contando sul filtro del centrocampo a 3. Donadoni schiera il Napoli col 3-5-2 infoltendo il centrocampo e cercando di sfruttare il talento di Lavezzi e Hamsik.
Si gioca – La partita è da subito piuttosto animata: il Napoli cerca da subito il vantaggio e si fa sentire dalle parti di Rubinho con un paio di tiri senza pretese. Il Palermo risponde giocando di rimessa e tentando più che altro di alleggerire la pressione. Alla metà del 1° tempo una serie di 4 corner consecutivi fruttano ben 2 pali e una traversa colpiti da Hamsik, Maggio e Campanaro, ma Rubinho è comunque presente. Alla fine del 1° tempo è però Cavani a segnare, approfittando di un’ingenuità di Maggio che chiama il portiere fuori dai pali e lascia spazio all’attaccante del Palermo.
Nella ripresa le cose cambiano di poco: il Napoli sembra però meno aggressivo e il Palermo respira di più. I ragazzi di Donadoni cercano di giocare per vie verticali ma si intestardiscono al centro piuttosto che sfruttare le fasce. Ma al 72’ Hamsik tira una gran botta dai 25 metri su cui Rubinho si getta con colpevole ritardo. È il pareggio, vanificato 2 minuti più tardi da Zuniga che rovina addosso a Cavani in maniera ingenua sotto gli occhi di Rosetti che non può che decretare il rigore. Miccoli trasforma spiazzando De Santis. Da qui in poi il Napoli non ha più occasioni importanti, il Palermo riesce a contenere la pressione e porta a casa i primi 3 punti della stagione.
La chiave – L’intestardirsi del Napoli a cercare Lavezzi e Hamsik solo per vie centrali, cercando poco il gioco sulle fasce; bene ha fatto il Palermo a lasciare sfogare i ragazzi di Donadoni e a colpirli di rimessa, anche se questo non è il progetto tattico che Zenga vuole mettere in pratica.
La chicca – All’inizio della ripresa Lavezzi cerca Hamsik con una palla filtrante; Hamsik, solo davanti a Rubinho, cerca di scavalcarlo con un “colpo sotto”, ma la palla sfila di poco a fondo campo.
Top&Flop – Cavani (8) e Miccoli (7) sono gli eroi del Palermo vittorioso: da soli hanno retto il peso dell’attacco.Non ci ha convinti Zúñiga (5.5) del Napoli; avrà bisogno di integrarsi con i compagni, ma per ora non ci siamo proprio.
Marco Sanvito
IL TABELLINO
PALERMO-NAPOLI 2-1
MARCATORI: 43’ Cavani (P), 72’ Hamsik (N), 75’ Miccoli su rigore (P)
PALERMO (4-3-1-2): Rubinho 5.5; Cassani 6, Bovo 6, Kjaer 5.5, Balzaretti 6.5; Nocerino 6, Simplicio 6 (60’ Bertolo s.v.), Pastore 6.5 (77’ Tedesco 6), Bresciano 6; Cavani 8, Miccoli 7 (83’ Budan s.v.). A disposizione: Sirigu, Goian, Morganella, Succi All.: Walter Zenga 6.5
NAPOLI (3-5-2): De Sanctis 6; Campagnaro 6, Cannavaro 6, Contini 5.5; Maggio 6.5 (79’ Denis s.v.), Gargano 6, Bogliacino 6 (82’ Cigarini 6), Hamsik 6.5, Datolo 6 (61’ Zúñiga 5.5); Quagliarella 6; Lavezzi 6.5. A disposizione: Iezzo, Aronica, Rinaudo, Hoffer All.: Roberto Donadoni 6
ARBITRO: Rosetti 7
AMMONITI: Kjaer (P), Balzaretti (P), Cavani (P), Tedesco (P), Cannavaro (N), Bogliacino (N)
sabato 22 agosto 2009
Zamparini: "Pastore è già pronto"
Presidente Zamparini, si ricomincia. E con una sfida affascinante contro il Napoli di De Laurentiis. «Mi aspetto una bella partita perchè siamo due realtà interessanti del campionato. Apparteniamo alla stessa fascia subito sotto le grandi. Ma al tempo stesso, nessuna squadra può essere al top all’inizio di campionato».
Napoli e Palermo sono state fra le regine del mercato? «Hanno fatto quel che dovevano fare, il Napoli ha cambiato molto, noi dovevamo inserire giocatori in un telaio già importante. E comunque sia il Palermo sul mercato ha investito 15 milioni di euro».
Quanto tempo si aspetta per un completo inserimento degli argentini? «Pastore è già pronto, domenica giocherà dal 1', via via crescerà. Ma anche Bertòlo sta venendo fuori bene. E poi si tratta di elementi di classe e la classe aiuta a emergere prima. Ricordatevi che persino Kakà ci ha messo tempo a dimostrarsi un campione assoluto ed anche il francese della Roma, Menez, che mi piace molto, sta mostrando ora dopo un anno quello che sa fare».
Come si immagina la sfida fra i due argentini Lavezzi e Pastore? «Entrambi sono capaci di grandi colpi ma giocano in ruoli diversi. Lavezzi è un attaccante, Pastore un centrocampista avanzato, di qualità, che parte più da lontano. Lavezzi mi piace moltissimo, avesse la testa come i piedi parleremmo di un campione ancora più straordinario... Pastore va seguito perché è giovane ed appena all’inizio».
Se dovesse rubare il mestiere al presidente avversario e dare un titolo accattivante allo spettacolo di domani? «Non sono De Laurentiis e non sono capace di indicare titoli particolari. Un cine-panettone? No, mi auguro che con Zenga in panchina quello del Palermo sia un bellissimo film d’avventura».
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