domenica 23 agosto 2009

Palermo - Napoli "Derby del Sud vinto 2 a 1 dai Rosa"



La prima in casa del Palermo di Walter Zenga porta fortuna ai palermitani, che soffrono all’inizio la maggiore intraprendenza del Napoli, ma sanno sfruttare meglio le occasioni che capitano loro e portano a casa i primi 3 punti della stagione. Il Napoli dal canto suo può recriminare per non essere riuscito a concretizzare le numerose (nel 1° tempo) palle-gol, ma deve anche recitare il mea culpa per 2 grosse ingenuità difensive.

In campo – Tatticamente le squadre si schierano con 2 moduli differenti: il 4-3-1-2 del Palermo punta a scatenare la fantasia di Bresciano per servire le due punte Cavani e Miccoli contando sul filtro del centrocampo a 3. Donadoni schiera il Napoli col 3-5-2 infoltendo il centrocampo e cercando di sfruttare il talento di Lavezzi e Hamsik.

Si gioca – La partita è da subito piuttosto animata: il Napoli cerca da subito il vantaggio e si fa sentire dalle parti di Rubinho con un paio di tiri senza pretese. Il Palermo risponde giocando di rimessa e tentando più che altro di alleggerire la pressione. Alla metà del 1° tempo una serie di 4 corner consecutivi fruttano ben 2 pali e una traversa colpiti da Hamsik, Maggio e Campanaro, ma Rubinho è comunque presente. Alla fine del 1° tempo è però Cavani a segnare, approfittando di un’ingenuità di Maggio che chiama il portiere fuori dai pali e lascia spazio all’attaccante del Palermo.

Nella ripresa le cose cambiano di poco: il Napoli sembra però meno aggressivo e il Palermo respira di più. I ragazzi di Donadoni cercano di giocare per vie verticali ma si intestardiscono al centro piuttosto che sfruttare le fasce. Ma al 72’ Hamsik tira una gran botta dai 25 metri su cui Rubinho si getta con colpevole ritardo. È il pareggio, vanificato 2 minuti più tardi da Zuniga che rovina addosso a Cavani in maniera ingenua sotto gli occhi di Rosetti che non può che decretare il rigore. Miccoli trasforma spiazzando De Santis. Da qui in poi il Napoli non ha più occasioni importanti, il Palermo riesce a contenere la pressione e porta a casa i primi 3 punti della stagione.

La chiave – L’intestardirsi del Napoli a cercare Lavezzi e Hamsik solo per vie centrali, cercando poco il gioco sulle fasce; bene ha fatto il Palermo a lasciare sfogare i ragazzi di Donadoni e a colpirli di rimessa, anche se questo non è il progetto tattico che Zenga vuole mettere in pratica.

La chicca – All’inizio della ripresa Lavezzi cerca Hamsik con una palla filtrante; Hamsik, solo davanti a Rubinho, cerca di scavalcarlo con un “colpo sotto”, ma la palla sfila di poco a fondo campo.

Top&Flop – Cavani (8) e Miccoli (7) sono gli eroi del Palermo vittorioso: da soli hanno retto il peso dell’attacco.Non ci ha convinti Zúñiga (5.5) del Napoli; avrà bisogno di integrarsi con i compagni, ma per ora non ci siamo proprio.

Marco Sanvito

IL TABELLINO

PALERMO-NAPOLI 2-1

MARCATORI: 43’ Cavani (P), 72’ Hamsik (N), 75’ Miccoli su rigore (P)

PALERMO (4-3-1-2): Rubinho 5.5; Cassani 6, Bovo 6, Kjaer 5.5, Balzaretti 6.5; Nocerino 6, Simplicio 6 (60’ Bertolo s.v.), Pastore 6.5 (77’ Tedesco 6), Bresciano 6; Cavani 8, Miccoli 7 (83’ Budan s.v.). A disposizione: Sirigu, Goian, Morganella, Succi All.: Walter Zenga 6.5

NAPOLI (3-5-2): De Sanctis 6; Campagnaro 6, Cannavaro 6, Contini 5.5; Maggio 6.5 (79’ Denis s.v.), Gargano 6, Bogliacino 6 (82’ Cigarini 6), Hamsik 6.5, Datolo 6 (61’ Zúñiga 5.5); Quagliarella 6; Lavezzi 6.5. A disposizione: Iezzo, Aronica, Rinaudo, Hoffer All.: Roberto Donadoni 6

ARBITRO: Rosetti 7

AMMONITI: Kjaer (P), Balzaretti (P), Cavani (P), Tedesco (P), Cannavaro (N), Bogliacino (N)

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